Roma | 19 marzo 2009
A gennaio, le riduzioni delle esportazioni hanno coinvolto - spiega l'Istat - quasi tutti i
settori; in particolare, tra quelli principali, i mezzi di trasporto (auto -49%), le sostanze e prodotti chimici (meno 32,3 per cento), i metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (meno 28,4 per cento). I prodotti tessili hanno perso il 32,4%.
Dal lato delle importazioni, tra i settori di maggior peso, sono da rilevare le flessioni di metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti (meno 45,5 per cento), delle sostanze e prodotti chimici (meno 41,3 per cento), dei mezzi di
trasporto (
meno 38 per cento, all'interno dei quali gli autoveicoli registrano un meno 38,1 per cento).
La dinamica tendenziale delle esportazioni e' stata negativa verso tutti i partner commerciali tranne Malta. In particolare, tra i maggiori partner, diminuzioni significative riguardano Spagna (meno 42,1 per cento), Regno Unito (meno 31,2 per cento), Grecia (meno 27,4 per cento), Germania (meno 19,7 per cento), Francia (meno 17,0
per cento) e Polonia (meno 16,4 per cento).