TREDICROPPO - gli amici della montagna, cultura, tradizione,feste, escursioni, Valle Anzasca, Monte Rosa

Arquebuse

« Older   Newer »
  Share  
segnara
view post Posted on 3/5/2010, 11:36     +1   -1




Arquebuse cos'è




image



Arquebuse o alpestre



L'origine del prodotto è indubbiamente francese, più precisamente, dell'area Lionese-Rhone Alpes e risale quantomeno alla fine del '700; sembra, inoltre, essere nato in ambito monastico.
Come spesso accade, sul significato del termine esiste più di una spiegazione: veniva usato per curare le ferite di archibugio, oppure, bevuto puro dava la sensazione di ricevere una freccia di archibugio nello stomaco, cosa naturale, data la gradazione alcolica e la completa assenza di zucchero nel prodotto.
Sarebbe da verificare una situazione brevettale del marchio "Arquebuse" in Francia in tempi non recenti.
Tradizionalmente, la ricetta, comunque variabile a seconda dei produttori, comprende 33 erbe, tra le quali genepì, verbena, menta, salvia, valeriana, iberico, camomilla, limone, arnica, genziana, issopo, tanaceto (in piemontese il tanaceto viene chiamato "erba di Arquibus").
La buona tecnica prevede che in questo distillato una parte delle erbe siano impiegate secche, mentre altre siano trattate allo stato fresco.
La lavorazione consiste in una macerazione delle erbe nell'alcool ed alla distillazione del liquido ottenuto. Il prodotto migliora decisamente con un invecchiamento prolungato in botti in rovere che conferisce al liquore un colore paglierino.
La modalità di consumo consiste essenzialmente nell’impiego come "grong" ottenuto miscelando acqua bollente al distillato ed, eventualmente, dolcificando con zucchero o miele.
La gradazione alcolica del prodotto è di 45% vol.
Zona di produzione: La produzione avveniva in tutto il Piemonte, in particolare nella zona di Carmagnola (Torino).
Attrezzature utilizzate: Le attrezzature consistono in alambicchi a vapore utilizzati per la distillazione ed in normale attrezzatura di distilleria. In condizioni ottimali, devono esserci coltivazioni di piante fresche nei pressi della distilleria.
La storia: La tradizionalità del prodotto è documentata da ricettari manoscritti dell'800 ed etichette della prima metà del '900.
L'Alpestre non è altro che l'Arquebuse. Le origini di quest'ultimo, infatti vengono attribuite proprio ai Fratelli Maristi, religiosi laici un tempo residenti in Francia, nei pressi di Lione. Nel 1857 frate Emanuele, studiando le virtù delle erbe officinali, compone un distillato a cui dà il nome di "Eau d'Arquebuse" derivato dall'uso che si faceva del prodotto per risanare le ferite prodotte dagli archibugi. Nel 1903 i Maristi sono costretti a lasciare la Francia e si stabiliscono in Italia, a Carmagnola, dove riprendono la distillazione dell'Arquebuse. Nel 1927 sorgono e incominciano a diffondersi le imitazioni, tanto che, dopo appena tre anni per l'elevato numero di contraffazioni, il nome Arquebuse viene dichiarato di dominio pubblico. Per evitare ulteriori imitazioni, i Fratelli Maristi chiamano il loro distillato di erbe aromatiche con il nome Alpestre.

tratto da : www.caprilli.com/index.php?option=c...d=200&Itemid=38

: www.cooker.net/doc/BAE868D6282518A186256CD60042103E

Edited by 19dany84 - 5/9/2010, 22:58
 
Top
troggione
view post Posted on 3/5/2010, 12:00     +1   -1




Bravo Segnara..
ci vorrebbe proprio un goccino del liquore per digerire il pranzo.. vista l'ora...
 
Top
view post Posted on 3/5/2010, 15:13     +1   -1
Avatar

Advanced Member

Group:
Member
Posts:
6,238
Reputation:
0
Location:
valle Anzasca (Verbania)

Status:


non vedo l'ora di assaggiarlo :hihihihihi:

 
Web  Top
Dado 96
view post Posted on 5/9/2010, 18:16     +1   +1   -1




Come preparare il liquore



Ingredienti più il procedimento: mettere 40 piantine (foglie) in un litro di alcool per liquori in fusione per 40 giorni, filtrare il tutto. Dopo di che far bollire un litro d'acqua più mezzo kilo di zucchero, mescolare il tutto ed imbottigliare.
 
Top
segnara
view post Posted on 5/9/2010, 19:14     +1   -1




http://nonnainesincucina.blogspot.com/2010...larquebuse.html

Ed ecco la nostra ricetta: sette foglie di arquebuse ed un fiore vanno messi a bagno in un litro di alcool purissimo a 95 gradi per 40 giorni. Far bollire un litro di acqua con un chilo di zucchero (qui io ho messo un litro e mezzo di acqua). Quando lo sciroppo è completamente freddo, filtrare bene il liquore che nel frattempo ha assunto un bel colore verde, e mescolare il tutto. Per ottenere un liquore più limpido, filtrare una volta alla settimana per almeno quattro volte.

oppure : www.cooker.net/doc/BAE868D6282518A186256CD60042103E

* 13 foglie di arquebuse
* 1 litro di alcool da liquori
* 700 gr. di zucchero
* 1 litro di acqua

In un contenitore a chiusura ermetica mettere a macerare le foglie di arquebuse in un litro di alcool da liquori per 40 giorni, scuotendo il vaso di tanto in tanto.

Poi preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero facendo bollire il tutto per dieci minuti.

Togliere le foglie dall'alcool spremendole bene, in modo da ricavarne l'essenza, poi mescolare bene l'alcool macerato e lo sciroppo di zucchero freddo.

Filtrare e imbottigliare. Meglio degustare dopo qualche mese


questa ricetta è molto più complicata ma credo sia la migliore .... http://www.ars-alimentaria.it/schedaProdot...one=&tipologia=



 
Top
view post Posted on 26/7/2014, 11:08     +1   -1
Avatar

Gestore delle vostre menti

Group:
Administrator
Posts:
3,644
Reputation:
+58

Status:


Arquebuse casalingo



Arquebuse_003

Arquebuse_004

Arquebuse_005

Arquebuse_006



:brrrrr: :brrrrr: :brrrrr:

 
Web  Top
alpino.gavros
view post Posted on 3/9/2015, 16:53     +1   -1




Fra le erbe indichi l'iberico invece dell'iperico come risulta anche dal sito ufficiale dell'Alpestre di Carmagnola.
 
Top
view post Posted on 3/9/2015, 17:51     +1   -1
Avatar

Gestore delle vostre menti

Group:
Administrator
Posts:
3,644
Reputation:
+58

Status:


benvenuto e grazie per la precisazione.



13 foglie di arquebuse
* 1 litro di alcool da liquori
* 700 gr. di zucchero
* 1 litro di acqua

In un contenitore a chiusura ermetica mettere a macerare le foglie di arquebuse in un litro di alcool da liquori per 40 giorni, scuotendo il vaso di tanto in tanto.

Poi preparare uno sciroppo con l'acqua e lo zucchero facendo bollire il tutto per dieci minuti.

Togliere le foglie dall'alcool spremendole bene, in modo da ricavarne l'essenza, poi mescolare bene l'alcool macerato e lo sciroppo di zucchero freddo.

Filtrare e imbottigliare. Meglio degustare dopo qualche mese
 
Web  Top
alpino.gavros1
view post Posted on 3/9/2015, 19:04     +1   +1   -1




Grazie per il sito.
Prossimamente proverò questa ricetta. Ho ricominciato dopo anni a produrmi i liquori con le ricette dei miei avi che ho trovato svuotando alcuni cassetti. Poiché avevo dei dubbi su alcuni passaggi (purtroppo con l'età la memoria lavora a corrente alternata) ho visitato alcuni siti per fugarli. Debbo dire che sono soddisfatto dei consigli trovati. Le essenze le ho quasi tutte nel mio enorme giardino ed è ora che ricominci a divertirmi con le varie associazioni. Questa sera proverò gli zuccherini spiritosi con salvia, tanaceto, erba luisa, menta di pancalieri, timo, melissa. Fra qualche tempo saranno pronti il latte di suocera e il nocino (noci raccolte la notte di san Giovanni come una volta) e il prossimo anno mi organizzerò meglio.
 
Top
view post Posted on 4/9/2015, 07:54     +1   -1
Avatar

Gestore delle vostre menti

Group:
Administrator
Posts:
3,644
Reputation:
+58

Status:


se vuoi inserire ricette nella sezione cucina fallo pure, saremo ben lieti di guardarle e anche collaudarle
 
Web  Top
9 replies since 3/5/2010, 11:36   9084 views
  Share